Oggi vi suggerisco un abbinamento semplice ma di grande effetto… “Sua maestà la triglia” marinata all’arancia e servita su una spumetta a base di “canestrato” fresco al profumo di maggiorana. Sono certo che riuscirete a sorprendere i vostri ospiti, non solo per la mise en place ma anche per il piacevole risultato al palato.
Il procedimento è abbastanza semplice:
Procurarsi delle triglie freschissime, sfilettarle e passarle successivamente in freezer/abbattitore (-20 C° o inferiori per 48/36 ore). Una volta riportate a consistenza naturale, marinare adeguatamente, per circa 30 minuti (filetti di dimensione medio piccola), con un’emulsione a base di olio extravergine biancolilla in purezza, una percentuale pari al 10% di succo di arancia, sale e peperoncino.
Passato il tempo indicato servire su un piatto possibilmente fondo, abbinando il pesce a una spumetta di formaggio fresco o uno sbuffo di ricotta di pecora setacciata, oppure a una insalatina di stagione.
Normalmente amo abbinare a questo piatto un ottimo “Catarratto” di Pantelleria.




La mattina della scorsa domenica (3 ottobre), io e Maurizio, ci siamo ritrovati nella cucina del papà, insieme a un gruppo formidabile di amici, tra cui spiccano: Stefano Casagrande, Alex Gioè e Federico Mattavelli. 
A nostro supporto, hanno collaborato gli infaticabili e carissimi amici: Davide, Alessia R., Laura, Alessia C., Francesca e il graziosissimo Nik. 

Palermo 30/09/2010 



Straordinario successo per la settima edizione de 




Prosegue con successo l'edizione 2010 de "



Che serata ragazzi!!!!!....

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In una padella antiaderente, soffriggere cipolla, sedano, olive, capperi e sfumare con l’inzolia. Evaporato l’alcol del vino, unire lo zucchero, il concentrato di pomodoro e, una volta amalgamato bene, la passata di pomodoro. Far cuocere per una trentina di minuti a fuoco basso e di tanto in tanto, versare qualche mestolino di fumetto per mantenere sufficientemente umida la salsa. Passato il tempo sopraindicato, regolare di sale, trasferire il sugo in un cilindro da cucina e frullare con un minipimer ottenendo così una salsa omogenea.; per ottenere una spiccata cremosità, aggiungere a questa un paio di cucchiai di crema di riso, ottenuta da un vialone nano stracotto e passato al setaccio.



