BENVENUTI NEL BLOG DELLO CHEF MARCELLO VALENTINO
..."la cucina è l'unica arte che per apprezzarla veramente devi distruggerla... con l'assaggio"....


...i miei piatti

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martedì 15 dicembre 2009

Bucatini al Marsala con verdure croccanti...

Verdure fresche, pasta di Gragnano e Marsala secco!!!.. Un altro piatto leggero che racconta il mio mediterraneo!
Siamo in pieno periodo natalizio e le abbuffate sono dietro l’angolo..ma perché non concederci un pasto con amici e parenti in piena leggerezza? Proviamoci!

Cuocere in acqua salata dei bucatini di Gragnano, scolarli ancora al dente su una padella impregnata di olio extravergine di oliva, maneggiare a fuoco vivo per una decina di secondi, sfumare con il Marsala e portare a cottura, aggiungendo di tanto in tanto qualche mestolino di fumetto di verdure.
Appena pronti, spegnere la fiamma e mantecare per un minuto circa, con un pizzico di scorza grattugiata di cedro.

Servire un rotolino di pasta e a questo aggiungere delle verdure fresche, abbinando anche qualche cucchiaino di salsa Marsala ottenuta dopo aver mantecato la pasta.

domenica 25 ottobre 2009

Innovazione ai fornelli

Marcello Valentino e Jaume Biarnés...cucina mediterranea e molecolare a confronto.
Conferenza organizzata dall'Istituto Cervantes sulla cucina innovativa...con dimostrazione pratica ai fornelli presso l'Hotel NH **** Palermo (ex Jolly Hotel) giovedì 5 novembre ore 18.00...

Grazie ad un gruppo di cuochi innovatori come Jaume Biarnés, chef che ha lavorato con El Bulli di Ferran Adrià, Marcello Valentino, conosciuto come lo Chef del Mediterraneo e di ricercatori come Pere Castells, la Fondazione Alicia porta avanti progetti di ricerca che uniscono gastronomia e scienza. Uno dei progetti Futural studia alimenti più sicuri, più nutritivi, più sani e convenienti; in poche parole, più intelligenti. Il progetto parte dalle molte innovazioni studiate in campo culinario, che possono trovare applicazione in nuovi prodotti così come in diete speciali o per gruppi con limitazioni alimentari.

lunedì 5 ottobre 2009

Risotto ai funghi porcini con Tropea caramellata e pistacchio croccante...

Porcini, porcini, porcini!!! Quale miglior soluzione in autunno???
Procurati, grazie al mio caro amico Lionello Nuccio, li ho subito tagliati a cubetti e buttati in padella con un filo di extravergine, pepe nero appena macinato, un pizzico di sale e prezzemolo freschissimo!
A parte ho realizzato un classico risotto: olio evo, cipollotto tritato finemente, violone nano tostato a dovere, ed uno schizzo di “Inzolia”… Evaporato l’alcol del vino l’ho portato a cottura con del fumetto a base di alloro, scorza di limone, cipolla e costa di sedano.. Il finale? Una doverosa mantecata con gli stessi porcini, precedentemente saltati, dell’ottimo Nocellara in purezza, pecorino semi stagionato e pepe nero di mulinello.

Ricordatevi che i risotti devono essere serviti all’onda e per decorare provate a fare come me: una Julienne di Tropea caramellata, semplicemente scottata in olio evo e zucchero, solo per pochissimi minuti, giusto il tempo di appassirla!
Infine, una sbriciolata di pistacchi di Bronte e prezzemolo fresco… divertitevi!

lunedì 7 settembre 2009

Spaghetti con fasolari su fondo bruno di tonno...

L'idea della ricetta in questione mi è venuta l'altro giorno, dopo aver visitato una vecchia tonnara palermitana (Tonnara Florio – Arenella).
Pensando ai fasolari, ma anche a questo fondo bruno, che spesso preparo durante il periodo estivo, è sorto spontaneo il desiderio di unire due sapori che a mio avviso si sposano benissimo!! La dolcezza dei frutti di mare con il gusto deciso del tonno!..
In dispensa mi attendevano degli spaghetti "Gragnano" che non hanno fatto altro che gradire questo abbinamento..
Il risultato?? Un piatto che esprime al massimo tutto il mediterraneo che c'è in me!!!... :)

Ingredienti per 4 persone:
320 g. di spaghetti “Gragnano”
250 ml di fondo bruno di tonno
4 fasolari di taglia medio-grande
tartare di pomodoro datterino
foglie di prezzemolo q.b.
olio extravergine di oliva (val di mazara)
olio di peperoncino q.b.
sale q.b.

Procedimento:
Preparare un gustosissimo fondo bruno di tonno, procurandosi dei ritagli e delle lische di tonno rosso del Mediterraneo che andranno tostati in forno a 250C° e successivamente passati in tegame con delle verdure fresche (carota, sedano, cipolla di tropea, pomodoro) e degli aromi (rosmarino, alloro e anice stellato)…
Salare con del grosso di Mothya, sfumare con un giovane “inzolia”, coprire del tutto con dell'acqua e fare ridurre, a fuoco basso, fino ad ottenere la densità desiderata…

Scoppiare leggermente i fasolari e raccogliere l’acqua rilasciata dagli stessi, che utilizzeremo per insaporire gli spaghetti..
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, e a metà cottura scolare in padella con un filo di olio aromatizzato all’aglio e saltare, con l’aggiunta di qualche mestolino di acqua di fasolari scottati (ben filtrata), fino a raggiungere la cottura desiderata..

Spegnere la fiamma e servire su un piatto caldo seguendo questo procedimento:
Fondo bruno di tonno, rotolino di spaghetti, tartare di datterino, qualche goccia di olio di peperoncino, un fasolaro e per guarnire... qualche fogliolina di prezzemolo fresco..

lunedì 27 luglio 2009

Ziti al ricordo di caponata...

Mi sono divertito a giocare con gli ingredienti che solitamente troviamo nella caponata di melanzane, tipico piatto della cucina siciliana…
Nel caso specifico, ho voluto trasferire il sapore di questa pietanza in una salsa che ho utilizzato per condire degli sfiziosissimi “Ziti”…
Risultato? Un’alternativa originale, che in estate esprime il massimo di se, vista la stagionalità degli elementi che costituiscono questa leccornia…

Ingredienti per 4 persone
320g. di ziti
500g. di passata di pomodoro (all’italiana)
un cucchiaio di concentrato di pomodoro
mezza cipolla di Tropea
un cucchiaio di sedano tritato
6 olive verdi snocciolate
listarelle di melanzana nera q.b.
mezzo bicchiere di “inzolia”
un litro di fumetto di verdure
un cucchiaino di capperi
granella di pistacchio dolce q.b.
olio extravergine di oliva (nocellara del Belice) q.b.
qualche fogliolina di basilico fresco
sale q.b.
un cucchiaino di zucchero semolato
peperoncino fresco q.b.

Preparazione
In una padella antiaderente, soffriggere cipolla, sedano, olive, capperi e sfumare con l’inzolia.
Evaporato il vino, unire lo zucchero, il concentrato di pomodoro e, una volta amalgamato bene, la passata di pomodoro.

Far cuocere per una trentina di minuti a fuoco basso e di tanto in tanto, versare qualche mestolino di fumetto per mantenere sufficientemente umida la salsa.
Passato il tempo sopraindicato, regolare di sale, trasferire il sugo in un cilindro da cucina e frullare con un minipimer ottenendo così una salsa molto cremosa ed omogenea.
A questo punto, friggere in abbondante olio extravergine di oliva la melanzana che uniremo al piatto finito.
Calare in acqua salata bollente gli ziti e, appena pronti, mantecarli in una padella con il nocellara ed un paio di mestolini di fumetto..
Servire su un piatto piano, insieme a delle striscie di sugo e decorare con la granella di pistacchio dolce, il basilico e le listarelle di melanzana.

venerdì 26 giugno 2009

Vi presento i "tenerumi"...

L’estate è appena arrivata…
Mi ripresento a voi con una ricetta vegetariana, realizzata con i “tenerumi”, foglie e germogli della famosa zucchina serpente, da sempre utilizzati nella cucina palermitana.
In questo caso, li ho abbinati al mio
couscous tostato, di grana media, e ad una salsa di pomodoro fresco, realizzata con i datterini.
Il mio solito consiglio, specialmente se siete dei neofiti o avete poco tempo a disposizione, è quello di preparare questo piatto con la semola a cottura rapida.


Ingredienti per 4 persone
4 porzioni di
couscous tostato
500 gr. di pomodorini datterini
¼ di cipolla di Tropea
1 mazzo di tenerumi
scorretta di limone grattugiata q.b.
olio extravergine di oliva blend (cerasuola e coratina)
qualche foglia di basilico
1 cucchiaino di olio al peperoncino
sale q.b.

Procedimento
Preparare una classica passata di pomodoro all’italiana utilizzando i datterini, aggiungendo a questi la cipolla, un pizzico di sale e qualche foglia di basilico. Ottenuta una salsa sufficientemente densa, coprire e mettere da parte.
Lavare per bene i tenerumi e cuocerli, per una decina di minuti, in abbondante acqua bollente e salata. Appena cotti, sminuzzarli per bene e aggiungerli al couscous tostato.
Servire su un piatto fondo con due cucchiai di salsa di pomodoro, e guarnire con qualche fogliolina di basilico e la scorzetta grattugiata di limone.

martedì 5 maggio 2009

Mediterraneo in Cucina, miglior blog di food 2009!

Grande soddisfazione!!!
Sono stati 1817 i voti che hanno portato alla vittoria il mio blog, con una percentuale pari all’82%.
Naturalmente il merito è tutto vostro, che seguite il mio lavoro con tanto interesse!
Partecipare a BlogCafè di Squisito è stato un gioco, ma anche un’esperienza esaltante e piena di risvolti positivi…..

Le cose che ho gradito di più? Innanzitutto la vittoria, i prodotti presentati da Luigi Cremona e le tante persone conosciute, giunte da tutta Italia per assistere alla manifestazione.
Allego a questo post un piccolo album fotografico che racchiude alcuni momenti delle giornate vissute a San Patrignano.

sabato 25 aprile 2009

Bucatini con le sarde...alla palermitana

Inizia il periodo migliore per le sarde, famosissimo pesce azzurro, pescato prevalentemente da marzo a settembre…
A Palermo, coloro che fanno ristorazione, a tutti i livelli, preparano questo antico piatto che da secoli caratterizza la cucina siciliana.. Basta entrare nei mercati storici della città, che improvvisamente ci si accorge che un profumo spiccato di finocchietti invade delicatamente le nostre narici….
Vi presento la mia versione..



Ingredienti per 4 persone
320 gr. bucatini;
500 gr. filetti di sarde;
½ cucchiaino di paprika;
½ cucchiaino di pasta d’acciughe;
1 bustina di zafferano a fili;
30 gr. di pan trito tostato;
1 cucchiaino di scorzetta grattugiata di limone;
½ cipolla di Tropea;
400 gr. di finocchietti freschi già puliti;
½ bicchiere di vino bianco secco;
½ litro di fumetto di pesce caldo;
20 gr. di uva passa;
50 gr. pinoli tostati;
sale e pepe rosa appena macinato q.b.;
olio extravergine di oliva blend (nocellara - cerasuola - biancolilla) q.b.
.
Procedimento
Lessare i finocchIetti in abbondante acqua salata, fino a quando non saranno ben cotti; scolarli e tritarli finemente, ricordandosi di mettere da parte il brodo di cottura filtrato, che utilizzeremo per bollire la pasta.
Rosolare la cipolla tritata in olio extravergine di oliva; una volta dorata, aggiungere la pasta d’acciughe, l’uva passa e, dopo 1 minuto, i finocchietti. Unire al soffritto i filetti di sarde (lasciandone da parte una dozzina per guarnire il piatto finito), girare delicatamente per 2 minuti, sfumare con il vino e, quando sarà evaporato, versare la paprika e lo zafferano.
Continuare la cottura a fuoco basso, per altri 10 minuti, bagnando di tanto in tanto, con qualche mestolino di fumetto e, se necessario, regolare di sale.
A questo punto, cuocere i bucatini e, una volta al dente, scolarli direttamente sulla salsa, aggiungendo la scorzetta tritata, i pinoli tostati, il pepe e maneggiare per 2 minuti circa con un filo di olio.
Servire su dei piatti tiepidi, guarnendo con il pan trito tostato, il finocchietto fresco ed i filetti di sarde (scottati in forno per 5 minuti a 180C°).

venerdì 3 aprile 2009

Nomination per il miglior blog di food al concorso "BlogCafè" di Squisito...

Apprendo con notevole stupore, ma anche con tanta soddisfazione, il risultato del concorso “BlogCafè” di Squisito, che vede “Mediterraneo in Cucina” tra i finalisti per il Miglior Blog di Food… Questo è un risultato che devo solo ed esclusivamente a voi, che mi seguite con tanto affetto, dando così, giorno dopo giorno, un notevole contributo morale al mio lavoro…
L'evento va festeggiato alla grande, magari anche con una bella vittoria?!?!
Quindi, vi invito nuovamente a votare il mio blog; avete tempo fino al 30 di aprile.. Per farlo potete cliccare su foto e link sottostante.. si aprirà la pagina che vi darà modo di esprimere ancora una volta la vostra preferenza..
GRAZIE A TUTTI!!!!!






A questo punto suggelliamo la notizia con un paio di ricette… due piatti che sanno decisamente di primavera!!!


Carpaccio di pesce bianco ai profumi mediterranei

Ingredienti per 4 persone:
4 filetti di pesce bianco da 100 gr. c.u. (sarago, ombrina, spigola, orata, occhiata);
erbette aromatiche (menta e finocchietto selvatico);
verdure fresche di stagione (radicchio, lattuga romana, indivia, peperone e pomodorino);
100 gr. di mela verde tagliata a cubetti;
olio extravergine di oliva (nocellara in purezza);
il succo e la scorza grattugiata di un limone;
sale grosso marino q.b.;
pepe rosa appena macinato q.b.

Procedimento
Tagliare i filetti di pesce (passati precedentemente in abbattitore o frezeer a -20 C° o inferiori per 36/48 ore),  ricavando delle fettine molto sottili e disporle su un piatto piano.
Preparare una profumata citronette, versando, in una ciotola capiente, un bicchiere di olio extravergine di oliva (nocellara in purezza), il succo di un limone, il pepe rosa, il sale ed emulsionare il tutto con una frusta..ottenuta una salsa abbastanza densa, condire i filetti e successivamente guarnirli con le verdure, le erbette aromatiche, la mela e la scorza di limone.



Couscous alle erbette con gemme di mandarino

Ingredienti per 4 persone:
320 gr. di couscous a grana media (a cottura rapida);
mezzo litro di fumetto di verdure, ben filtrato;
3 mazzetti di erbette fresche (basilico, prezzemolo, menta);
mezzo cucchiaino di zenzero fresco grattugiato;
un mandarino;
un pizzico di curry;
pepe rosa, appena macinato;
un filo di olio extravergine di oliva (nocellara-cerasuola).

Procedimento
Mettere a bollire un po’ di fumetto di verdure per cuocere il couscous (cucchiaio di fumetto per ogni cucchiaio di semola cruda). Appena questo è in ebollizione, calare il couscous, aggiungere un filo di olio, coprire e far riposare per una decina di minuti..
Nel frattempo, triturare bene le erbette con un coltello ben affilato, mondare il mandarino, sbucciando a vivo gli spicchi e staccando le gemme, cercando di non far fuoriuscire il succo..
Passato il tempo anzidetto, mettere in una grossa ciotola il couscous cotto con tutti gli ingredienti e girare molto dolcemente con un cucchiaio di legno…
Servire su dei piatti molto capienti, magari accompagnato con delle verdure saltate in padella oppure con dei filetti di pesce cotto al vapore.

giovedì 19 febbraio 2009

Votate il Mio Blog...

Anche quest’anno è partito “BlogCafè” di Squisito, un concorso che permette a tutti gli utenti del web di votare il miglior blog di cucina partecipante…
Spinto dalla solita curiosità che mi contraddistingue, ho iscritto il mio blog…convinto, comunque, che l’importante è partecipare e non vincere…

Volete sapere come fare?... Cliccate nel link sottostante, oppure nelle foto di questo post…verrete indirizzati automaticamente nella pagina di voto, nella quale troverete anche

mercoledì 4 febbraio 2009

Bianchetto su emulsione di nocellara al basilico e riduzione di liquirizia...

E’ arrivato il bianchetto di sarde!!!
Andando in giro per Ballarò, specialmente in questo periodo, non è raro incontrare delle vere e proprie bancarelle dove primeggia questa divina bontà…
Appostata in tante cassette, una accanto all’altra, formando un’immensa distesa di colore argento vivo, come una vera cascata di diamanti... Ecco il bianchetto di sarde, specialità che possiamo preparare in svariati modi: fritto in olio extravergine, con gli spaghetti, come ripieno del Pachino, al vapore di agrumi etc. etc.
In questo caso, ho preferito presentarlo a crudo su un' emulsione di nocellara in purezza (Barbera Lorenzo n°5) e basilico, con una grattugiata di scorza di limone fresco non trattato ed una insalata di verdure miste… A questa pietanza ho abbinato un bianco di Sicilia,“Altavilla della Corte” Grillo in purezza della Firriato…

Ingredienti per 4 persone:
250g di bianchetto di sarde
100ml olio extravergine di oliva (Barbera-Lorenzo n°5)
un mazzo di basilico fresco
un cucchiaino di scorza grattugiata di limone
100g. di insalata fresca di stagione
1 cucchiaino di liquirizia liquida

Pepe rosa appena macinato q.b.
sale q.b

Preparazione:
Frullare il basilico, successivamente arricchirlo con un pizzico di sale, mezzo cucchiaino di scorza grattugiata di limone, il pepe rosa appena macinato, il nocellara e, con una frusta, emulsionare fino ad ottenere una salsa molto delicata…
Su un piatto molto ampio, versare un po’ di emulsione, formando un cerchio dal diametro di 8/10 cm, collocare su di esso un insieme di bianchetto, magari aiutandovi con un coppapasta e guarnire con della verdura fresca condita a vostro piacere e qualche goccia di riduzione di liquirizia. Attendere una decina di minuti prima di servire…

venerdì 23 gennaio 2009

Capesante al Passito su crema di Zucchine al Limone...versione "Red Passion"...

Ho rifatto la polvere di pomodorino (Pachino), detta anche la polvere della passione, vero tocco magico per molte preparazioni… Il suo profumo, di frutta matura, dona ai cibi cotti un’impronta decisa che riconduce a quello stile mediterraneo che contraddistingue la mia cucina…
Realizzarla è relativamente semplice, basta solo possedere un ottimo prodotto, un pizzico di pazienza ed un po’ di tempo a disposizione… Vi va di provare??? Allora seguite le mie istruzioni….
Procuratevi un chilo di Pomodorini abbastanza sodi, ma nello stesso tempo ben maturi, tagliateli in due, poneteli in una teglia antiaderente e fateli essiccare in forno, per ben 36 ore circa a 40°C…
Una volta disidratati, frullare finemente fino ad ottenere una vera e propria farina rossa che potrete utilizzare in tanti modi: per insaporire scottate di pesce azzurro o di carni bianche, sui primi a base di pesce, come ultimo tocco, oppure su delle capesante (vedi foto), saltate in olio extravergine (nocellara-cerasuola) , sfumate con del passito di Pantelleria ed abbinate ad una cremosissima salsa di zucchine genovesi al limone verde… Provare per credere!


Attenzione... In alternativa a quelli freschi, potete utilizzare i pomodorini già secchi, in commercio si trovano facilmente.... In questo caso, potete accorciare i tempi a 12 ore, sempre a 40°C... Evitate sia quelli sott'olio che sott'aceto...

lunedì 12 gennaio 2009

Gnocchi Tricolore

Dopo un lungo periodo di lavoro, in giro per l’Italia, rientro alla base soddisfatto ed arricchito da nuove esperienze…
Molti di voi mi conoscono bene e sanno che lo scopo principale per cui accetto sempre le trasferte è quello di diffondere al massimo la cultura della cucina mediterranea…Infatti, l’idea di divulgare questo concetto mi gratifica e rende più appassionante il mio lavoro.
Tra i piatti che maggiormente hanno riscontrato un notevole gradimento, troviamo anche gli “Gnocchi Tricolore”, una pietanza leggera che esprime in modo fermo quella che è la mia filosofia in cucina..


Ingredienti per 4 persone:
320g di gnocchi di patate
500g. di passata di pomodoro
una mozzarella di bufala da 125g.
una zucchina genovese
Un cucchiaino di scorza grattugiata di mandarino
prezzemolo q.b.
2 cucchiai di latte intero caldo
pistacchio macinato q.b.
Sale q.b.
50g. di pecorino grattugiato al vino rosso (semi stagionato)
Mezzo cucchiaino di olio di peperoncino
Olio extravergine di oliva q.b.


Procedimento:
Realizzare una normale salsa di pomodoro all’italiana, preparare successivamente la crema di bufala mettendo in un robot da cucina la mozzarella, il latte, una presa di sale e frullare fino ad ottenere una crema densa .
Tagliare a fette sottili la zucchina genovese, sbollentarla per un minuto circa in acqua salata e poi far raffreddare in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio.
Calare gli gnocchi e scolateli solo quando inizieranno a venire a galla, subito dopo trasferirli in una padella e saltarli a fuoco medio per 2 minuti insieme alla salsa di pomodoro, all'olio di peperoncino, al prezzemolo tritato e alla scorza di mandarino…spegnere il fuoco e mantecare per un altro minuto con il pecorino ed un filo di olio extravergine di oliva (biancolilla-nocellara)…
In un piatto piano riscaldato, versare un po’ di crema di mozzarella ed adagiare, con l’aiuto di un coppa-pasta, gli gnocchi chiudendoli con le fette di zucchina e spolverandoli con un po’ di pistacchio macinato….